
Il periodo delle feste è l’occasione perfetta per rallentare, camminare nelle città addobbate e riscoprirne gli angoli più autentici. Tra luminarie e mercatini, anche la Street Art diventa parte del paesaggio natalizio, offrendo sorprese visive e riflessioni culturali.
Ecco un percorso urbano internazionale attraverso cinque opere pubbliche firmate da artisti rappresentati da Wunderkammern: una per ogni città, da vedere proprio durante le festività.
Londra – STIK, Holding Hands (2020), Hoxton Square
Nel cuore di Shoreditch, a Londra, Holding Hands di STIK è una scultura in bronzo che raffigura due figure stilizzate nell’atto di tenersi per mano.
Simbolo di solidarietà, equilibrio e comunità, l’opera acquisisce un significato ancora più profondo durante il periodo natalizio, evocando vicinanza e unità. Le tinte fredde dell’inverno londinese, insieme alle luci soffuse del quartiere, rendono questo luogo perfetto per una sosta silenziosa e riflessiva.
Parigi – Invader, PA_1525 (2024), Place d’Italie
Con oltre 1.500 mosaici disseminati per la capitale, Invader ha trasformato Parigi in un enorme campo di gioco urbano. Tra le sue installazioni più imponenti, PA_1525 domina visivamente Place d’Italie, imponendosi con una grande composizione in ceramica nei toni del rosso, verde e bianco.
A differenza della maggior parte dei suoi lavori, spesso nascosti in angoli discreti, quest’opera si distingue per le dimensioni monumentali e la posizione strategica, visibile anche da lontano. È un esempio raro di intervento esplicito e dichiarato nello spazio pubblico, capace di ridefinire l'identità visiva del 13° arrondissement e di rafforzare il legame tra arte digitale, città e memoria collettiva.
San Francisco – Shepard Fairey (OBEY), Frida Kahlo (2025), Dogpatch
Nel quartiere Dogpatch di San Francisco, accanto alla mostra Fractured, Shepard Fairey (OBEY) ha realizzato un murale monumentale dedicato a Frida Kahlo.
L’opera fonde il volto iconico dell’artista messicana con elementi grafici ricorrenti nello stile di Shepard Fairey (OBEY): motivi floreali, simboli industriali e colori saturi che veicolano messaggi politici e ambientali. La scelta di Frida non è casuale: la sua immagine diventa emblema di resistenza, consapevolezza e forza femminile. Il riferimento ai fiori, presenti anche in molte opere di Shepard Fairey (OBEY), sottolinea un messaggio ecologista condiviso.
Questo murale celebra una figura che ha saputo affermare la propria voce nonostante i limiti imposti dalla società, restituendole potenza visiva e memoria pubblica nello spazio urbano.
Milano – Orticanoodles, Il Duomo va all'Ortica (2020), Via Pitteri
Nel cuore del quartiere Ortica, lungo via Pitteri, il collettivo Orticanoodles ha realizzato un murale monumentale che raffigura la Madonnina del Duomo di Milano, reinterpretata in chiave urban art. L’opera, alta 23 metri, riproduce in scala ridotta la navata centrale del Duomo e rappresenta la prima di una serie di cinque interventi dedicati al celebre simbolo cittadino.
Con un linguaggio pittorico modulare e cromaticamente intenso, la figura dorata si staglia sulla parete con forza e solennità, fondendo iconografia religiosa, identità urbana e linguaggio contemporaneo. Il progetto fa parte del museo a cielo aperto Or.Me – Ortica Memoria, e trasforma una strada periferica in un luogo di valorizzazione artistica e culturale accessibile a tutti.
Lisbona – PichiAvo & Add Fuel, Medusa (2025), quartiere Santos
Nel quartiere Santos di Lisbona, PichiAvo e Add Fuel firmano un murale monumentale che fonde classicismo, arte urbana e tradizione decorativa portoghese.
Al centro della composizione si impone il volto di Medusa, figura mitologica reinterpretata come simbolo di trasformazione e ambivalenza, tra bellezza e pericolo. Lo stile scultoreo iperrealista di PichiAvo dialoga con le geometrie ornamentali tipiche dell’azulejo, elemento distintivo della ricerca visiva di Add Fuel.
Il risultato è una superficie stratificata, dove la pietra sembra fondersi con la ceramica e il passato classico incontra la contemporaneità del muralismo urbano. A sette anni dall’iconico Poseidon di Santa Apolónia, questo nuovo intervento segna un ritorno potente e raffinato nella capitale portoghese, valorizzando ancora una volta lo spazio pubblico attraverso l’arte condivisa.
Un invito a vivere l’arte urbana anche durante le festività
Lontano dai percorsi turistici più battuti, l’arte urbana si rivela una compagna ideale per riscoprire le città con occhi nuovi. Le opere degli artisti rappresentati da Wunderkammern arricchiscono lo spazio pubblico con segni visivi potenti, capaci di parlare a tutti, in ogni stagione.
Durante le festività, queste installazioni offrono un’occasione speciale per riconnettersi con i valori di comunità, memoria e trasformazione. Un invito a camminare, osservare e lasciarsi ispirare anche nei mesi più freddi: perché l’arte è ovunque, e attende solo di essere guardata.


