STIK

Stik è un artista e scultore britannico, nato nel 1979 a Hackney, quartiere dell’East London. È autodidatta, e la sua formazione artistica nasce direttamente dall’esperienza di strada e dall’osservazione sociale. 

Prima di affermarsi come artista, ha vissuto per diversi anni in rifugi per senzatetto, un’esperienza che ha profondamente segnato la sua sensibilità e la sua visione dell’arte come strumento di solidarietà e consapevolezza civica. 

La sua carriera inizia nei primi anni 2000, quando, poco più che ventenne, inizia a realizzare murales non ufficiali e socialmente impegnati sui muri di Hackney, trattando temi legati alla comunità locale, ai diritti civili e alle disuguaglianze urbane.

Stile e tematiche

Lo stile di Stik è minimalista e figurativo, incentrato esclusivamente sulla rappresentazione del corpo umano attraverso forme essenziali. Le sue figure stilizzate, composte da linee, punti e cerchi, incarnano emozioni e relazioni umane universali. 

Pur nella loro apparente semplicità, le sue opere comunicano una profonda carica emotiva e sociale, affrontando temi come l’emarginazione, i diritti LGBTQ+, la questione dei senzatetto e la distruzione delle case popolari. La tavolozza cromatica è ridotta, spesso in bianco e nero, ma talvolta si arricchisce di colori primari e tinte vivaci che amplificano la forza simbolica delle composizioni.

La poetica di Stik si fonda sull’idea di accessibilità: l’arte deve essere comprensibile e fruibile da tutti, capace di restituire dignità e voce a chi non ne ha. Questo principio guida sia i suoi interventi pubblici che i progetti partecipativi, nei quali coinvolge attivamente comunità locali e associazioni civiche.

Collaborazioni e attivismo 

Stik è oggi riconosciuto a livello internazionale per la sua capacità di creare connessioni tra pittura e scultura nello spazio urbano, con interventi monumentali visibili a Londra, New York e Tokyo. 

La sua produzione non si limita alla pittura murale: Stik è anche attivista e collabora con istituzioni come l’NHS (National Health Service), i British Nuclear Test Veterans e numerosi movimenti di base. Ha lavorato con organizzazioni di rilievo internazionale come Amnesty International e il collettivo Reclaim the Streets, oltre a collaborare con enti culturali quali la BBC Philharmonic Orchestra, il Pride in London e il Southbank Centre.

Ha inoltre fondato e finanziato diversi programmi artistici, tra cui il “My Mural” e l’“Hackney Sculpture Project”, dedicati a promuovere giovani artisti emergenti attraverso la realizzazione di opere pubbliche. È anche co-fondatore della Dulwich Outdoor Gallery, spazio dedicato alla street art contemporanea.

Progetti e mostre internazionali

Negli ultimi anni, Stik ha consolidato la propria presenza negli Stati Uniti, in particolare con una serie di murales dal forte valore politico e simbolico. Tra questi spicca “Liberty” (2012), situato nel quartiere East Village di New York, un’opera che si affaccia su Tompkins Square Park, luogo storicamente legato alle rivendicazioni civili. Il murale, realizzato in occasione di un evento partecipativo con performance e parate di strada, è diventato un simbolo di resistenza e libertà, e nel 2024 è stato celebrato con una mostra di opere preparatorie presso Art Miami.

“Liberty” fa parte di una trilogia di murales politici newyorkesi che include anche “Union” (Union Square), dedicato alla prima parata del Labour Day, e “Migrant”, in precedenza situato presso il Tenement Museum sull’Avenue of the Immigrants. Queste opere consolidano Stik come una delle voci più autentiche e impegnate della street art contemporanea, capace di fondere linguaggio universale e attivismo sociale in un’arte semplice, diretta e profondamente umana.

STIK: Opere in vendita con prezzi e quotazioni da Wunderkammern

Se sei interessato all’artista, puoi trovare le opere di STIK in vendita online sul nostro sito.

Se vuoi conoscere di STIK prezzi, quotazioni o quali opere saranno esposte non esitare a contattarci mandando una e-mail all’indirizzo shop@wunderkammern.net.