Orticanoodles è il nome d’arte del duo composto dagli artisti italiani Wally e Alita, originari rispettivamente di Carrara e Milano. I due si incontrano alla fine degli anni Novanta durante il loro percorso formativo presso lo IED – Istituto Europeo di Design – di Milano. È durante questo periodo di studio che sviluppano un interesse comune per la tecnica dello stencil, che diventerà il mezzo espressivo centrale della loro produzione. Il sodalizio artistico prende forma nei primi anni Duemila, all’interno della scena nascente della street art milanese, e si consolida nel 2004 con l’ingresso nella crew TSO, insieme all’artista Zibe.
Il nome Orticanoodles nasce come riferimento al quartiere Ortica di Milano, dove il duo stabilisce il proprio laboratorio, e richiama simbolicamente la natura proliferante e spontanea della loro arte.
Poetica artistica e stile
Lo stile di Orticanoodles è fortemente radicato nella cultura visiva pop e si caratterizza per un uso sofisticato dello stencil, mezzo attraverso il quale il duo elabora ritratti di personaggi storici, figure iconiche e simboli della cultura contemporanea.
Le matrici sono progettate con estrema precisione e la colorazione varia dall’uso dello spray a interventi a pennello, garantendo una resa cromatica stratificata e riconoscibile.
L'immaginario del collettivo si sviluppa fin dalle prime fasi con simboli ricorrenti come il volto senza tempo ispirato al Cristo, la rana, il cuore spinoso e la forchetta con noodles urticanti, immagini che diventano veri e propri emblemi della loro produzione.
L’attenzione al contesto urbano e all’integrazione con l’ambiente circostante è centrale nella loro poetica: ogni opera è concepita per dialogare con lo spazio pubblico e contribuire a una riflessione collettiva. Orticanoodles ha fatto della street art uno strumento di rigenerazione urbana e inclusione sociale, grazie anche a numerosi progetti di arte partecipata che coinvolgono attivamente le comunità locali.
Esposizioni e progetti internazionali
Orticanoodles è considerato tra i primi interpreti italiani dello stencil ad aver ottenuto un riconoscimento a livello internazionale.
Nel 2008 partecipa al celebre Cans Festival di Londra, evento curato da Banksy, realizzando Freedom, un monumentale stencil di 4x3 metri all’interno del tunnel di Waterloo Station. Nello stesso anno prende parte alla mostra Stencil History X, che riunisce i principali esponenti mondiali della tecnica.
Il duo espone regolarmente all’estero, rappresentando la street art italiana in contesti museali e galleristici di rilievo. Tra le tappe fondamentali della carriera si annovera la partecipazione al progetto Tour-Paris 13, considerato un evento epocale per l’arte urbana.
Progetti pubblici
Oltre alla produzione per gallerie e festival, Orticanoodles ha realizzato oltre 100 interventi di arte pubblica in Italia e all’estero.
Di particolare rilievo è il progetto OR.ME – Ortica Memoria, avviato nel 2015 nel quartiere Ortica di Milano: un ciclo di venti murales dedicati alla memoria collettiva e ai protagonisti della storia italiana del Novecento, realizzato in collaborazione con gli abitanti del quartiere. L’iniziativa, ancora in espansione, è un esempio emblematico della vocazione partecipativa e sociale del collettivo.
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